VARESE -Con un certo imbarazzo, devo ammettere qualche responsabilità nelle chiacchiere degli ultimi giorni, il fatto è che non avevo capito che ci fosse stata questa confusione.
Quello che vedete in foto è il famoso drone, che non sapevamo essere di fabbricazione russa, che abbiamo fatto volare sul Lago Maggiore.
Avevamo lanciato il Vogon Prostetnic Jeltz allo scopo di verificare, dall'alto, la correttezza formale dei bilanci dei circoli e l'adeguata procedura di tesseramento, purtroppo si è verificato un generale fraintendimento che ha anche impedito, soprattutto a detta dei Vogon, il corretto svolgimento delle operazioni.
Peccato, adesso l'auto controllo è tutto da rifare. I Vogon dicono che potrebbero continuare la missione in Russia.
Mauro Sabbadini
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