giovedì 20 marzo 2025

METTE UN REGISTRATORE NELLO ZAINO DELLA FIGLIA PER RACCOGLIERE PROVE CONTRO IL COMPORTAMENTO DELLE INSEGNANTI

 


ROMA - Il padre, 53 anni, ha denunciato le insegnanti per abuso dei mezzi di correzione e o di disciplina.

 La piccola di 10 anni  il 12 febbraio scorso, durante l’orario scolastico, è stata picchiata da una compagna di classe.

Il giorno stesso il padre l’ha accompagnata al pronto soccorso: i medici le hanno diagnosticato delle “abrasioni” sulla parte destra del volto e una “contusione” al polso sinistro. L’hanno medicata e poi dimessa con cinque giorni di prognosi.

“La mia compagna di classe mi ha dato uno schiaffo alle 10 del mattino, io volevo tornare a casa — ha detto la bimba al padre — ma le maestre non ti hanno chiamato. Ascoltate queste parole, l’uomo ha deciso a fare chiarezza. Prima ha inviato una pec alle direttrice della scuola per chiedere un incontro con le insegnanti, poi con una scusa, ha fissato un piccolo registratore alla chiusura lampo dello zaino della figlia.

INOLTRE 

Il 18 febbraio registra queste parole pronunciate dalla maestra: "Il mio modo di stare qui è quello di farvi fare pace, a volte ci sono delle reazioni che diventano incontrollabili, io credo che la tua compagna sia scoppiata anche se tu in quel momento non le avevi fatto nulla. 

Ha subito da te diverse cose in questi anni". La maestra invita poi la bambina a restituire delle penne alle compagne, anche se lei dice: "Me le hanno regalate loro l’anno scorso".

 Poi la maestra la rimprovera dicendole di non chiedere più in prestito "né il materiale scolastico, né la merenda". Il padre nella denuncia scrive che, "ascoltando le registrazione abbiamo appreso che nostra figlia, tra le 11.30 e le 12.30 di quella mattina, era stata pubblicamente umiliata da tre insegnanti di fronte a tutta la classe". 

Prima di presentarla alle forze dell'ordine, il papà della bambina aveva parlato con la preside, "riscontrando però un chiaro tentativo di insabbiare l’accaduto e di giustificare le insegnanti. Mi hanno accusato di aver violato la privacy, ma la registrazione è stata fatta solo per tutelare nostra figlia. Non è mai stata divulgata".





Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO