Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione (DNA), perché è importante parlarne?
Perché:
- Colpiscono prevalentemente adolescenti e giovani adulti, l’età d’esordio si è abbassata e non è raro ormai trovare forme di disturbi del comportamento alimentare anche tra bambini e preadolescenti;
- Rappresentano una delle più frequenti cause di disabilità nei giovani dei paesi occidentali e, pertanto, sono stati inclusi dal Ministero della Salute tra le priorità relative alla tutela della salute mentale;
- Sono associati a tassi elevati di comorbilità con altre patologie psichiatriche (inclusi depressione, ansia e disturbi da uso di sostanze) e presentano elevati tassi di mortalità ;
- L’l’intervento precoce riveste un’importanza particolare e comporta la necessità di adottare strumenti di valutazione adeguati all’età e tecniche terapeutiche che si siano dimostrate più efficaci per pazienti in età adolescenziale.
Quali sono i principali DNA?
- Anoressia nervosa (AN): caratterizzata restrizione dell’assunzione di calorie in relazione alle necessità, che porta a un peso corporeo significativamente basso nel contesto di età, sesso, traiettoria di sviluppo e salute fisica associata a comportamento che interferisce con l’aumento di peso, anche se significativamente basso;
- Bulimia nervosa: caratterizzato da ricorrenti episodi di iperalimentazione compulsiva (le cosiddette “abbuffate”) e da ricorrenti strategie compensatorie per eliminare le calorie ingerite (come il vomito autoindotto e l’assunzione di lassativi e diuretici).
- Disturbo da alimentazione incontrollata (BED): caratterizzato da ricorrenti episodi di abbuffate in assenza di condotte compensatoria ed associata a sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (per es., sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa o quanto si sta mangiando).
I DNA – l’Anoressia Nervosa e la Bulimia Nervosa in particolare- sono stati inclusi tra le priorità relative alla tutela della salute mentale in quanto problema di salute pubblica in costante aumento in tutti i Paesi.
Dimensione del fenomeno
I dati dell’ultima rilevazione del Ministero della Salute ci segnalano che in Italia più di tre milioni di persone soffrono di DNA. Per ogni cento ragazze in età adolescenziale, dieci soffrono di qualche disturbo collegato all’alimentazione e uno-due delle forme più gravi come anoressia e bulimia
I disturbi alimentari non sono un problema solo italiano. Un'interrogazione presentata al parlamento europeo parla di 20 milioni di persone colpite in Europa.
Dal 2019 al 2023 viene registrato un abbassamento dell'età di insorgenza dei disturbi alimentari: il 20% della popolazione ammalata lo scorso anno era sotto i 14 anni.
ATS Milano -
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