BREGANZE ( Brescia ) - Nel 2015 un avvocato ora 76enne fu trovato dalla moglie a cena con una amica addirittura nella loro casa .
Ovviamente all'insaputa della consorte .
La moglie ( ora ex ) era rincasata ed aveva scoperto una tavola imbandita con marito e amica a tavola .
In quel frangente aveva pronunciato la frase colorita .
Già il rapporto tra i due coniugi non era dei migliori , ma la cena ed in contorno colorito della moglie aveva fatto precipitare la situazione con denuncia da parte dell'uomo .
Infatti il coniuge aveva giudicato espressione lesiva «dell'onore e della reputazione» dal coniuge.
In un periodo già segnato da una profonda crisi matrimoniale, l'uomo ha così deciso di rivolgersi al giudice di pace, ma senza esito favorevole. Successivamente, ha fatto ricorso al tribunale civile di Vicenza, che nel 2023 ha rigettato la domanda, affermando che il fatto non sussisteva.
Ora la sentenza della Cassazione che dà ragione alla ex .
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