SESTO CALENDE ( Va )- Dopo mesi di silenzio venerdì sera, 13 dicembre, Marco Colombo, ex sindaco di Sesto Calende e consigliere di minoranza per la Lega, ha pubblicato un post - ora cancellato - nel quale attacca la giunta sulla questione sicurezza in città. «In solo sei mesi di sindaco Giordani abbiamo avuto sparatorie, risse in centro e nelle periferie, spaccate nei negozi e furti nelle abitazioni», si leggeva nel testo comparso sul gruppo Facebook “Sei di Sesto Calende News 2.0”. «Era tutto prevedibile: si è aperto la città al disordine, a “tutti”, senza alcun controllo. Tipica politica di quando governa la sinistra buonista». Colombo fa riferimento anche all’assessore alla sicurezza Francesca Gualtieri. «A questo si somma per di più la profonda incompetenza dell’assessora alla sicurezza, il cui unico “merito” per ricoprire quel ruolo è quello di essere moglie dell’ex sindaco Caielli!».
LA REPLICA DI “SESTO FUTURA”
Molte le reazioni a queste parole, prima fra tutte quelle di “Sesto Futura”, coalizione civica che rappresenta l’Amministrazione comunale. «Gli attacchi personali del consigliere Marco Colombo contro l’assessore Gualtieri sono inaccettabili e privi di fondamento. La sua nomina è basata su competenza e impegno. In questi sei mesi, l’assessore ha avviato interventi concreti per la sicurezza, dimostrando serietà e determinazione. Respingiamo con forza ogni tentativo di screditare il suo lavoro e ribadiamo la nostra piena fiducia in lei».
DALLE PAROLE AI FATTI
Poteva finire più o meno così, invece tra i commenti in solidarietà a Gualtieri quello di Cesare Zacchetti, ex presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Sesto Calende, che ha suscito parecchio scompiglio. Tanto che le sue parole - soprattutto le allusioni alla compagna Isabella Tovaglieri - hanno fatto da volano alla reazione di Colombo.
«Questa mattina dovevano vederci per chiarire», spiega a La Prealpina Cesare Zacchetti. «Invece sono stato aggredito a calci e sono andato al Pronto soccorso si Somma Lombardo con un’escoriazione alla tibia. Ho ripreso tutto con il telefonino e secondo i miei legali ci sono gli estremi per sporgere querela, cosa che farò».(La Prealpina )
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO