Il giochetto, si fa per dire, si materializza quando ad esempio si spendono 6 euro per pagare il conto. In quel caso, il truffatore tira fuori una banconota da 50 euro e contemporaneamente lascia all'esercente anche un euro, in modo da aspettarsi di ritorno 45 euro.
È in questo momento che scatta la truffa.
Infatti, il malintenzionato lascia la banconota sul bancone per poi riprendersela furtivamente, spesso aiutato dal suo complice che in quel preciso momento attraverso una serie di domande distrae l'attenzione dell'esercente.
Il raggiro va in porto se l'esercente appunto non si accorge del fatto che i 50 euro sono spariti e al contempo consegna i 45 euro al truffatore.
In questo caso, non solo il malintenzionato non paga praticamente il conto (a parte l’euro lasciato lì), ma si appropria anche dei 45 euro.
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