VARESE - Un tizio con una borsa da lavoro si presenta al cancello di una azienda , suona il campanello e chiede : " Buongiorno, sono il tecnico della macchinetta del caffè, posso entrare?".
Ovviamente l'impiegata lo fa entrare non sospettando nulla .
Il soggetto dice che sono state riscontrate delle anomalie in macchinette analoghe pere cui viene accompagnato al distributore .
Una persona affabile che beve anche un caffè con la dipendente .
La donna torna al suo lavoro .
Il finto tecnico approfitta dell’assenza della dipendente, tornata alle proprie mansioni, per estrarre dalla borsa gli arnesi da scasso e forzare il distributore. Terminato il “lavoro”, non si preoccupa neppure di nascondere gli evidenti segni del suo passaggio, ma lascia a terra cacciavite, piede di porco e ferri vari riuscendo a darsela a gambe indisturbato.
Uno furo con scasso che gli ha procurato non certo una fortuna , ma il danno più grosso è quello che deriverà dall’acquisto di un nuovo distributore. E, non da ultimo, l‘amarezza di aver subito un furto in pieno giorno.
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