ROMA -L'SSOCIAZIONE "LUCA COSCIONI CI INFORMA "
Come riportato da Enrico Bucci su Il Foglio, l’astrologo Rino Liuzzi – in arte Jupiter – in presenza del presidente nazionale della lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT) Francesco Schittulli, ha sentenziato sugli influssi che la Luna e Giove avrebbero su di noi, e sulla necessità di essere in “equilibrio con l’universo”.
Il tutto durante l’ultima conferenza stampa della LILT, lo scorso 5 dicembre a Roma presso una sala del Ministero della Salute, organizzata “per la presentazione al Ministro della Salute Orazio Schillaci dello stato dell’arte e le future prospettive della LILT”.
Se, a fianco del presidente di una associazione come la LILT, finanziata anche con denaro pubblico e vigilata dal Ministero della Salute, in una sede istituzionale e durante un evento devoluto alla presentazione delle attività della LILT, a presiedere è invitato un astrologo, il messaggio che se ne deduce è in breve: volete guarire dal cancro o non farvelo venire?
Fatevi aiutare dagli influssi dei pianeti e degli astri e siate in equilibrio con essi
. L’astrologia è priva di basi scientifiche e non ha (o non dovrebbe avere) alcuna legittimità in un contesto dedicato alla salute.
Potrebbe anche far ridere sentire invocare lo zodiaco (e non la genetica, l’epigenetica, lo stile di vita...) per difenderci dal cancro, se gli approcci antiscientifici, traghettati dai social media e rapidamente diffusi nella popolazione, non erodessero parallelamente la fiducia in medici e scienziati.
Non è la prima volta e non sarà l’ultima, ma il rischio di considerare pratiche antiscientifiche come affidabili o al più innocue è reale. Ognuno è libero di farsi leggere le carte e i fondi del caffè o di affidarsi agli astri, ma certo non in un ambito istituzionale.
È inammissibile che questa ridicola baggianata trovi spazio in un contesto istituzionale, addirittura in una sala del Ministero della Salute, oltretutto nella sala intitolata al generale dei Carabinieri Cosimo Piccinno, compianto comandante dei NAS, paladino al fianco della scienza durante la vicenda Stamina di un decennio fa e pluripremiato per la sua azione a tutela della salute contro la ciarlataneria.
Un autentico sberleffo alla sua memoria.
Come si fa a contrastare efficacemente l’anti-scienza se questa viene addirittura celebrata dalla LILT all’interno del Ministero di competenza? Cosa dice il Ministro?
Dovremo assistere ancora allo spettacolo di qualcuno che presso le istituzioni propina ai nostri medici “robe” tipo astrologia, omeopatia, biodinamica?
FIRME 1. Michele De Luca Professore Ordinario, Direttore Centro di Medicina Rigenerativa, Università di Modena e Reggio Emilia, e Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS
. 2Anna Rubartelli, MD Già Direttrice dell’UO Biologia Cellulare, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova. Consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica APS 3.
3Silvio Garattini Fondatore dell’Istituto Mario Negri
4. Valeria Poli Professoressa Ordinaria di Biologia Molecolare, Università di Torino Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica APS
5. Mario Riccio Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS 6. Federica Cavallo Professoressa Ordinaria di Patologia generale, Università di Torino.
6. Federica Cavallo Professoressa Ordinaria di Patologia generale, Università di Torino
7. Romano Scozzafava Professore ordinario (in pensione) di Probabilità e Statistica, Sapienza Università di Roma 8. Emanuela Tolosano
8. Emanuela Tolosano Professoressa Ordinaria di Biologia Applicata, Università di Torino
9. Roberto Defez Ricercatore CNR
10.Claudia Voena Professore Associato di Tecniche di Medicina di Laboratorio, Università di Torino
11. Francesco Neri Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Torino
12.Valentina Proserpio Professoressa Associata di Genetica, Università di Torino
13.Francesco Novelli Professore Ordinario di Patologia Generale, Università di Torino............................................................................................................................................................................................................e altri 37 scienziati !
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