BOLOGNA - Gino Cecchettin il papà della 22enne uccisa l'11 novembre del 2023 dal suo ex fidanzato Filippo Turetta, ha commosso l'Aula Magna di Santa Lucia gremita di giovanissimi e istituzioni raccolti per un incontro sulla violenza di genere organizzato (insieme a tanti altri appuntamenti) da Città Metropolitana e Università di Bologna e che si è svolto oggi, proprio nel periodo intorno a quel 25 novembre scelto per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Le ragazze e i ragazzi hanno potuto fare 10 domande e confrontarsi su un tema importante e sentito.
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A Gino Cecchettin è stato chiesto anche un commento sulle affermazioni fatte dal ministro Giuseppe Valditara che ha messo in relazione violenza contro le donne e immigrazione: "Mia figlia Elena ha già replicato su questo e lo ha fatto nel migliore dei modi ('Perché devono essere sempre le famiglie delle vittime a raccogliere le forze e a creare qualcosa di buono per il futuro?' ha scritto sui social la ragazza). Personalmente incontrerei volentieri le istituzioni perché se i punti di vista sono questi, dovremo confrontarci. Io vorrei confrontarmi col ministro e anche col presidente del Consiglio, numeri alla mano. Rispetto le opinioni di chiunque, però certe cose vanno coadiuvate da dati concreti".
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