ROMA - Più di 100.000 ( 150.000 per le organizzatrici ) marciano per le vie di Roma al grido di “Disarmiamo il patriarcato”.
E’ trascorso un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin e, sottolineano i promotori del corteo, “altri 106 nomi, rimasti anonimi, si sono aggiunti”. “Le parole del ministro Valditara confermano l'urgenza di scendere in piazza - spiegano da Non una di meno – il patriarcato esiste, non è ideologia e il razzismo istituzionale non è la risposta. L'assassino, il violento, l'abusante sono figli della nostra società e hanno quasi sempre le chiavi di casa”. Importante, in questo senso, non solo l’educazione sessuo-affettiva nelle scuola, ma anche la difesa dei consultori .
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