I contadini speravano di trovare dell'acqua durante i loro scavi, ma invece si imbatterono in qualcosa di completamente inaspettato: la terra dura e rossa conteneva le punte di antiche frecce di bronzo e i resti sbriciolati di teste d'argilla a grandezza naturale.
L'ultima dimora dell'imperatore Qin è ufficialmente patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1987. I guerrieri e i cavalli di terracotta possiedono «eccezionali qualità tecniche e artistiche», hanno spiegato gli esperti.
Il ritrovamento casuale si rivelò una delle più importanti scoperte archeologiche del XX secolo: l'Esercito di Terracotta, fatto di argilla, costruito per il mausoleo di Qin Shi Huang, il primo imperatore della Cina.
8.000 statue fino ad ora ritrovate
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