venerdì 8 novembre 2024

Fermato uno studente di 15 anni: aveva portato a scuola bombe carta da vendere ai compagni. “Rischiata la strage”

 



LECCE - Un quindicenne è stato sottoposto a fermo dalla Procura per i minorenni di Lecce per trasporto e detenzione di materiale esplodente. 

E’ accusato di aver portato a scuola, per due volte, il 30 e il 31 ottobre scorsi, 14 bombe carta aventi una «potenzialità lesiva devastante e letale» e capaci di compiere «una strage». 

Le bombe carta (7 da 30 grammi e 7 da 50 grammi) erano nascoste nello zaino del ragazzino che doveva venderle a suoi coetanei in occasione di Halloween.

 Secondo le indagini dei carabinieri, gli ordigni si sarebbero potuti innescare accidentalmente, anche con la sola cenere della sigaretta o vicino ad oggetti metallici. 

Vicenda che è costata ieri il fermo di uno studente di 15 anni. Un provvedimento che si è reso necessario per la gravità in sé del fatto, ma anche per il rischio di reiterazione, per il pericolo di fuga e d’inquinamento probatorio. E questa mattina, dopo l’interrogatorio di garanzia, il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Lecce ha applicato nei confronti del ragazzo la misura cautelare del collocamento in comunità penale.

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