VENEZIA -MESTRE - PAURA per personale e pazienti in sala d'attesa -
Otto monitor sfasciati. Terrore e preoccupazione. Una donna in travaglio protetta dal personale. Le volanti della questura arrestano un irlandese: nessun ferito, la legge prevede il fermo per violenza alle strutture
Un uomo di origini irlandesi fuori di sé ha distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso. Due infermiere hanno nascosto i pazienti in guardiola poi la volante del 113 lo ha bloccato e arrestato prima che dalle violenze sui materiali potesse accanirsi sulle persone. Salva anche una donna in travaglio e il suo bambino.
L'uomo ha fatto danni per migliaia di euro e ha terrorizzato anche il personale, sotto choc, e per il quale l'ospedale ha avviato già un percorso psicologico. Insomma all'ospedale di Mestre è accaduto il finimondo.
Sembra che l'uomo, in attesa di assistenza, abbia perso improvvisamente la pazienza perché voleva mangiare e bere, e non ci sia stato modo di fermarlo.
Almeno fino a quando non sono intervenuti i poliziotti della questura di Venezia a fermarlo. L'hanno arrestato.
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