VUOTA
Le mie dita sono vuote.
Non hanno unghie da spezzare .
Mai fu stretta,
morsa,
che di cuoio fatto cuore
e di uomo bambino.
Piango e taccio
ripiegando con un inchino.
L'ultimo applauso si frantuma contro il sipario .
E respirandone un'altra ancora,
una lacrima striscia sul petto per morire ,
là
dove non crescono unghie .
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