Quante pagine scritte
e senza pietà lacerate .
Quanta nostalgia fingendo il sogno di ciò che non sono .
Quante bugie riempiono le tasche .
Viviamo
a nascondin giocando .
Vincitore è chi mente nel conteggio .
Coscienza della nostra era .
Verdetto senza resa .
Ma riletti nella storia di un'anima ,
nulla ha respiro ,
se non verità .
E ci svegliamo ,
camminando con occhio semi chiuso
pronti e reattivi ad ogni stimolo che si perde al primo sole .
Solo del tempo la nostra abilità ragionante .
Sol dei gradi il nostro furto d'interesse .
Abbassiamo gli occhi ,
la stretta è leggera,
e ci presentiamo con freddo
più che buona sera .
Mal dei nostri tempi è il nulla animato,
ghiaccio in estate ,
che vuota il vuoto quando tutto è perduto .
Ma del meteo tutto ammiriamo
poichè il gelo c'ha paralizzati .
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