ARIANO IRPINO ( Avellino )La madre superiora della Curia Vescovile di Ariano Irpino è stata arrestata per aver rubato gioielli e monili d'oro, ex voto custoditi proprio nella curia che doveva soprintendere. La religiosa - secondo quanto si apprende - sarebbe stata scoperta dopo che il vescovo di Ariano Irpino aveva sporto una denuncia ai Carabinieri dopo aver scoperto che diversi oggetti d'oro erano scomparsi in alcune parrocchie della diocesi Avellinese.
La religiosa - nel frattempo trasferita in un monastero a San Cesareo, alle porte di Roma - è stata posta agli arresti domiciliari con un'ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Tivoli. Su di lei pende l'accusa di furto pluriaggravato "anche per avere per oggetto beni destinati alla pubblica reverenza e con violenza sulle cose".
Trafugata anche una reliquia di San Nicola di Bari
Contro la religiosa alcune prove, ritenute schiaccianti, trovate durante le perquisizioni dei locali in uso esclusivo alla stessa madre superiora presso la curia di Ariano Irpino. La suora si sarebbe impossessata dei gioielli d'oro e di argento, dopo essere entrata con le chiavi di cui era in possesso, nelle stanze dove erano custoditi i gioielli nelle parrocchie di Santa Maria delle Fratte e Sant’Euplio di Castel Baronia, Santa Maria Assunta in Cielo di Ariano Irpino, San Sossio Baronia, Santa Maria della Neve in Morroni di Bonito, San Nicola Vescovo di Savignano Irpino, San Giovanni Battista di Carife, Madonna del Carmine in Ariano Irpino e San Giovanni Battista in Ariano Irpino.
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