ENNA- Continua la rivolta contro il vescovo da parte di fedeli .
Il gruppo “Rete abuso”, fondato da Francesco Zanardi che ha raccontato di avere subito abusi da religiosi, è composto da cattolici praticanti che chiedono "una chiesa pulita e una decisione del Vaticano circa la posizione di Gisana" che in una intercettazione captata dalla polizia dice al sacerdote, poi condannato: "Ora il problema non è solo tuo. Il problema è anche mio, perché io ho insabbiato questa storia".
Non è la prima protesta contro il vescovo di Piazza Armerina, a fine agosto altri fedeli nella chiesa di San Giuseppe e al Santuario di Valverde abbandonarono i banchi quando entrarono due sacerdoti coinvolti nello scandalo. Altri sit-in sono avvenuti davanti alla cattedrale il 2 e il 16 settembre.
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