Ho avuto la fortuna di essere in Messico proprio nel periodo del DIA DE LOS MUERTOS , ovvero 31 ottobre .....1 novembre -
Per strada c'erano bancarelle che vendevano di tutto : dalle maschere ai costumi ....ai dolci dei morti .
Un corteo di persone in costume macabro attraversava la città .
Allegramente .
L'albergo ove alloggiavo aveva un salone completamente dedicato al defunto di casa .
Per terra su dei tappeti oggetti vari , compreso un tavolino con sopra due piatti ( uno sopra l'altro ) , posate ,bicchiere ,una bottiglia d'acqua ed una bottiglia di vino . Pure un pacchetto di sigarette aperto da dove usciva una sigaretta .
Non mi pare di avere visto tovagliolo .
Al centro della sala una specie di altare ove un mini cavalletto reggeva una grande fotografia raffigurante il volto del defunto .
Secondo la tradizione Il dia de Los Muertos ha origini antiche, nella Mesoamerica con gli Aztechi, i Toltechi e altre antiche culture che consideravano il lutto irrispettoso per il morto.
Per queste culture pre-ispaniche, infatti, la morte era una fase naturale nel lungo continuum della vita: i morti erano ancora membri della comunità, tenuti in vita nella memoria e nello spirito e che durante il Día de los Muertos, ritornavano sulla Terra.
Ho avuto occasione anche di entrare in un cimitero di una piccola cittadina .
Ogni tomba era diversa dall'altra .
Ogni tomba era stata costruita artigianalmente e aveva più colori : giallo, rosso...verde ...viola .
Inoltre sopra molte tombe vi erano oggetti vari, cari al defunto .
E non mancavano le sigarette .
In fondo al piccolo cimitero un ripostiglio aperto custodiva un tronco piantato sul pavimento .
Il tronco aveva legato vari piatti di alluminio in vari piani ove vi era una quantità impressionate di sigarette sfuse ....per i defunti .
Se non bastavano le sigarette sulla tomba ....i morti venivano a prendere quelle di riserva
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