TORINO - La trattativa era avvenuta via internet e ad accordo raggiunto l'acquirente di 28 anni era arrivato a Torino per l'acquisto della collezione di figurine Pokemon per 105.000 euro in contanti -
Venditore italiano ed acquirente austriaco si sono incontrati in un bar per un caffè .
Il truffatore ha mostrato le banconote vere, da 200 euro ciascuna (quindi un totale di 525 pezzi), davanti a lui.
Poi, non si sa come, è riuscito a scambiare le borse.
Solo una volta raggiunto l'albergo in cui pernottava insieme alla fidanzata il ragazzo austriaco si è accorto che era rimasto vittima di un colossale raggiro. Soltanto lì, infatti, ha aperto la borsa che gli era stata consegnata e in cui pensava che ci fossero le 525 banconote vere. Invece, le banconote c'erano ma erano quelle del Monopoly, il celebre gioco da tavolo.
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