sabato 7 settembre 2024

UNA AL GIORNO : GUARDATI IL PIEDE DESTRO .....E PENSA AI TUOI ANTENATI !


Ognuno di noi ha un piede che richiama popoli antichi ?

Sembra di si .

Ma cosa li caratterizza ?


La differenza sta nella lunghezza delle dita:

  • chi ha il piede greco ha il secondo dito più lungo di tutti gli altri
  • nel piede romano le prime tre dita sono della stessa lunghezza, il quarto e il quinto più bassi rispetto agli altri
  • il piede egizio ha l’alluce più lungo di tutte le altre dita, la cui lunghezza diminuisce progressivamente fino ad arrivare al mignolo.

Il loro nome invece prende spunto dalla somiglianza con la forma delle vele delle navi usate dalle corrispondenti popolazioni.

Ebbene, se ognuna di queste tipologie di piede nella medicina ortopedica è utile per individuare le patologie più frequenti, per chi pratica la cosiddetta podomanzia, arte.


Piede greco

Il piede greco, che è quello con il secondo dito che supera l’alluce e le altre dita piuttosto affusolate, è tipico secondo la podomanzia di chi è ambizioso, ma anche un tantino prepotente, caratteristica che deve imparare a gestire se non vuole combinare danni (e stare antipatico).

Piede egizio

E’ il più diffuso, perlomeno alle nostre latitudini, e corrisponde al classico piede con alluce più lungo delle altre dita. Caratteristica tipica, secondo la podomanzia, di chi ha una mente pratica e razionale. Solitamente si tratta di persone che amano trascorrere del tempo nella natura.

Piede romano

Il piede romano è anche conosciuto come piede quadrato, dato che ha una forma tozza dovuta alla lunghezza più o meno uguale delle prime tre dita. Le persone con questa tipologia di piede solitamente non amano parlare troppo e, sempre secondo la podomanzia, sono predisposte verso gli amori impossibili.


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