giovedì 22 agosto 2024

NO ALL'ABBATTIMENTO DI CERVI IN ABRUZZO !

 



Anch'io ha firmato una petizione per fermare la ‘strage dei cervi’ decisa dalla Regione Abruzzo.

 Il Wwf si mobilita con la raccolta di firme online per bloccare la decisione della giunta regionale che con una delibera dell’8 agosto 2024, “ha approvato l’abbattimento di circa 500 cervi che sarà effettuato da cacciatori abilitati e avverrà in due aree dell’Abruzzo aquilano. 

Una decisione che lascia davvero attoniti, sia sul piano naturalistico che su quello emotivo- denuncia l’associazione del Panda- per accontentare un piccolo gruppo di cacciatori, verso i quali presidente e vice-presidente della Regione Abruzzo manifestano una sempre maggiore sudditanza, si abbandona impunemente la visione di un Abruzzo capace di convivenza con la fauna selvatica e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e di tutela della biodiversità faticosamente delineato negli anni.

 In Abruzzo alcuni paesi hanno costruito sulla presenza dei cervi la propria immagine identitaria e ne hanno fatto un motivo di promozione turistica. 

Per tutti i cittadini e i visitatori del territorio abruzzese questi animali rappresentano un patrimonio della nostra terra e sono il simbolo stesso della natura che regna in questi luoghi e che rende la nostra regione conosciuta e apprezzata ovunque: non sono bersagli per i cacciatori.

 I cervi hanno il diritto di poter continuare a vivere tranquilli e tutelati sulle nostre montagne”.

Ecco cosa dice la petizione su change.org (che è possibile firmare qui): Chiediamo alla Regione Abruzzo di revocare la delibera, di abbandonare l’idea del prelievo selettivo al Cervo e di aprire un tavolo di confronto che porti a valutare e intraprendere altre soluzioni per limitare i danni all’agricoltura e il rischio da impatto con autoveicoli.( Da Agenzia Dire )

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