MILANO - Le botte in testa, la coltellata per difendersi, poi la chiamata al 112.
Un uomo di 22 anni è stato arrestato lunedì mattina a Milano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua compagna, una coetanea colombiana.
A dare l’allarme, alle 7.40, è stata lei stessa, che ha telefonato alla polizia raccontando che nella notte il fidanzato l’aveva pestata con calci e pugni in testa e che lei lo aveva accoltellato a una gamba per difendersi.
Ricostruito l’accaduto, i poliziotti hanno accompagnato il 22enne al Policlinico - da dove è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni - e lo hanno poi dichiarato in arresto.
Lei è invece stata denunciata per lesioni personali.
Ascoltata dagli agenti, la ragazza ha spiegato che già in passato era stata aggredita dal compagno, che però non aveva mai denunciato.
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