GALLARATE ( Va )- Il bosco di via Curtatone destinato ad essere quasi interamente abbattuto per far posto al futuro campus scolastico di Cajello e Cascinetta questa mattina (martedì 6 agosto) si è presentato blindato.
Tutto il perimetro è stato transennato e sorvegliato dagli agenti del comando di polizia locale di Gallarate e del commissariato cittadino della polizia di Stato.
Impossibile accedere all’area dove è iniziato intorno alle 8 il taglio delle piante contestato dagli attivisti del comitato Salviamo gli alberi di Gallarate.
Attivisti, circa una decina, che sono rimasti sull’altro ciglio della strada senza poter cercare di fermare, come accaduto ieri, l’abbattimento degli alberi e «Senza poter verificare quali danni si stiano commendo – spiega Olivia Pastorelli, tra i portavoce del comitato – Abbiamo cercato di spiegare al sindaco il danno che si andrà a creare per la fauna, fauna protetta tra l’altro da una legge europea. Il sindaco Andrea Cassani ci ha risposto che 20 leprotti e qualche riccio non valgono un finanziamento da 18 milioni di euro.
Noi glieli ributtiamo in faccia questi milioni di euro e, siccome, come detto esiste una norma di tutela, abbiamo già presentato un esposto.
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