GENOVA - I regali dopo gli abusi sessuali: ricariche sulla carta prepagata, sigarette elettroniche, videogiochi e abiti firmati. Con questa accusa è stato arrestato un prete dai carabinieri di Genova, al termine delle indagini condotte dal pm Federico Panichi. Vittima un ragazzino di 12 anni che faceva il chierichetto. La notizia è stata data dal Secolo XIX, a finire agli arresti domiciliari è Andrea Melis, sacerdote di 60 anni .
È accusato di violenza sessuale su minorenne, prostituzione minorile e tentata violenza aggravata. Gli episodi sarebbero iniziati nel 2021 e sarebbero andati avanti fino al 2024, in un'altra circostanza il sacerdote avrebbe cercato di baciare due ragazzi in cambio di una sigaretta elettronica. Gli investigatori hanno sequestrato nell'abitazione del sacerdote farmaci per la stimolazione sessuale, capi di abbigliamento griffati e una fornitura di sigarette elettroniche. L'uomo avrebbe mostrato atteggiamenti morbosi anche in altri casi, sui quali sono in corso ancora accertamenti.
Il prete, appartenente all'Ordine dei Padri Scolopi, era il direttore della Scuola elementare e della Fondazione Assarotti in salita San Bartolomeo degli Armeni, ma anche presidente di Fidae Liguria e parroco della chiesa di Sant'Antonio da Padova a Finale Ligure.
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