BOLOGNA - La bomba. L'inferno lungo i binari. Sangue, terrore, morte. Ogni anno si rinnova il dolore. La mente torna alle 10.50 di quel 2 agosto 1980.
Alla stazione di Bologna fu una strage. Sono gli anni di "piombo" e l'ennesimo attentato di matrice terroristica FASCISTA miete 85 vittime e oltre 200 feriti. Una delle pagine più tragiche della storia recente della nostra città. Dell'Intero Paese.
Ricordare è un dovere. Lo è sul piano civico. Necessario per allenare la memoria di chi non c'era ancora. Perché chi non sa da dove viene, difficilmente saprà dove andare. Ma è anche e soprattutto un dovere morale. Nei confronti di chi c'era, da vicino o da lontano. Di chi tra le macerie ha perso la vita.
La Corte d’Assise d’Appello ha confermato l’ergastolo per Gilberto Cavallini. ex terrorista dei NAR - Nuclei armati rivoluzionari (Nar), per la strage alla stazione di Bologna.
La novità della sentenza è il capo di imputazione: Cavallini è stato condannato per strage politica
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO