martedì 9 luglio 2024

VERSO L'INAMMISSIBILITA' dell'emendamento sanitario del bancario leghista Borghi

 



ROMA - on sarà nemmeno esaminato l'emendamento al decreto legge sulle liste d'attesa presentato dal senatore della Lega, Claudio Borghi, che chiede di cancellare l'obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. È quello che si apprende da fonti parlamentari, che spiegano che martedì mattina, quando si riunirà la commissione Affari Sociali del Senato, il testo verrà dichiarato inammissibile per estraneità di materia.

Lorenzin (Pd): "Su quali basi scientifiche si vuole eliminare l'obbligo?"

Da giorni la proposta del leghista - non nuovo a strizzate d'occhio ai "no vax" - sta facendo discutere. A tuonare contro l'emendamento, l'ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin: "Quali sono le basi scientifiche per eliminare l'obbligo vaccinale pediatrico? Non credo proprio ci siano elementi per fare questa proposta, considerando che abbiamo in corso un focolaio di morbillo tra gli adulti e un focolaio di pertosse tra i neonati e c'è, a proposito, una preoccupazione nel mondo pediatrico da un lato e degli infettivologi dall'altro perché alcune classi di popolazione adulta non vaccinata purtroppo contrae infezioni con rischio di complicanze", spiega. 


PEDIATRI 

Netta anche la posizione del Tavolo tecnico della Società Italiana di Pediatria (Sip), che esprime la sua ferma opposizione all'emendamento al decreto sulle liste d'attesa che prevede di trasformare da obbligatori a "raccomandati" i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella: "Eliminare l'obbligo - spiegano i pediatri - sarebbe irrazionale. In un contesto dove la disinformazione è diffusa, una proposta di questo tipo rischia di compromettere la salute pubblica, mettendo in pericolo sia i singoli cittadini sia l'intera società".

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