Il test dei colori è uno strumento interessante per la conoscenza personale e che ancora tutt’oggi, viene utilizzato anche durante i colloqui di lavoro.
Col tempo è stato valutato come un ottimo test per analizzare gli adulti, ma anche i bambini visto che i colori sono lo strumento comunicativo per eccellenza. Nella figura qui sotto vedete sei colori, prendete un foglio di carta e metteteli in ordine in base a quello che vi attrae di più. Ne usciranno sensazioni positive e negative che state affrontando in questo momento.
INTERPRETAZIONE COLORI NEGATIVI
Nero
Il nero è la negazione del colore. Rappresenta il limite assoluto oltre il quale non c’è più nulla, è il “no”, in opposizione al “sì” del bianco. Il bianco è la pagina vergine sulla quale si può ancora scrivere la storia, il nero è la conclusione definitiva. Il nero ed il bianco sono i due estremi, l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine. Il nero, la negazione, rappresenta la rinuncia, la capitolazione completa o l’abbandono, ed influenza fortemente la scelta degli altri colori, rifondandone il carattere. Nelle prime posizioni indica aggressività e voglia di confronto. Terzo o quarto, indica che stiamo esercitando molta aggressività in questo momento della nostra vita. In quinta o sesta può significare aggressività repressa, mentre in settima o ottava rifiuto dell’aggressività.
Viola
Il viola è un insieme di rosso e di blu, e benché sia un colore a sé stante, mantiene alcune proprietà degli altri due, in quanto composto da essi, anche se ne perde la nettezza di significato. Il viola tenta di unificare la conquista impulsiva del rosso e la dolce sottomissione del blu, e rappresenta dunque l’identificazione. Questa identificazione è una sorta di unione mistica, una profonda intimità di sentimenti che punta ad una fusione totale tra il soggetto e l’oggetto, che fa sì che tutto quel che il soggetto pensa e desidera possa divenire una realtà. In un certo senso è l’incantesimo, il sogno realizzato, uno stato magico nel quale i desideri sono soddisfatti. Se lo metti per primo o per secondo, può riflettere la vanità, tuttavia, alcune posizioni più in basso sono un simbolo di sensibilità. Se occupa la posizione 5 o 6, è segno di buone capacità empatiche, ma se è nelle ultime posizioni, potrebbe riflettere poca empatia.
Marrone
Il marrone è un insieme di rosso e di giallo un po’ carico. L’impulsività del rosso è diminuita da questa fusione, come anche lo slancio creativo, la forza vitale e la dinamicità, la vitalità non è più efficace, è passivamente ricevuta e sensoriale. Il marrone rappresenta dunque le sensazioni di benessere fisico e di soddisfazione sessuale, la necessità dì essere liberati da situazioni che creino sensi di sconforto, stati d’insicurezza, malattie fisiche reali, e ancora da conflitti o problemi che il soggetto non si sentirebbe in condizione di risolvere. In relazione al desiderio di soddisfare i nostri bisogni corporei, più basse sono le nostre preferenze, maggiore sarà la repressione e persino il rifiuto nei confronti dei nostri bisogni biologici.
Grigio
Il grigio del test non è né chiaro né scuro, è completamente privo di ogni stimolo e di ogni tendenza psicologica, è neutro. Né soggetto, né oggetto. Né introversione né estroversione. Né tensione, né rilassamento. Il grigio non è un territorio occupato, ma una frontiera, un terra di nessuno, una zona smilitarizzata, un muro dì Berlino, un confine tra zone diverse, l’approccio al quale differisce a seconda della direzione da cui si proviene. Chi sceglie il grigio in prima posizione vuole separare tutto con un muro, rifiuta di impegnarsi per proteggersi da ogni stimolo e da qualsiasi influenza esterna, non desidera lasciarsi coinvolgere, e rinuncia a qualsiasi partecipazione spontanea, facendo ciò che deve in modo meccanico ed artificiale.
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