CASTELLANZA ( Va )- I delinquenti hanno colpito una signora anziana di 90 anni - La nipote rende noto tramite il giornale La Prealpina la drammatica vicenda nella speranza che altri anziani leggano e facciano buon uso .
Il truffatore ha chiamato la malcapitata sul telefono fisso, presentandosi come il maresciallo dei carabinieri: «Ha raccontato che mio padre aveva investito un’anziana e che lui e mia madre stavano male perché erano nei guai. Avevano urgentemente bisogno di un avvocato e servivano soldi». L’uomo, addirittura, l’ha fatta parlare con una donna che si è spacciata per la nipote: «Sono Serena - ha detto in tono alterato - Ti prego, nonna, dobbiamo aiutare mamma e papà». L’anziana, per altro ipovedente, si è spaventata parecchio: ha detto di non avere contanti in casa, ma solo l’oro di una vita, a cui era molto legata. Proprio in quel momento è arrivato l’addetto alla consegna dei pannoloni, che ha fatto entrare in casa sebbene il finto maresciallo avesse insistito di non aprire a nessuno..
Fatto sta che, uscito il corriere per entrare in ascensore, nell’appartamento si è intrufolato un complice del truffatore, un ragazzo che ha fatto una videochiamata col sedicente carabiniere, il quale le ha dato istruzioni di mettere il cellulare in un cassetto e recuperare tutti i beni di valore: sono così spariti le fedi del matrimonio, un collier d’oro regalato alla novantenne 40 anni fa dal marito oggi defunto, una crocetta, delle medagliette e altri oggetti preziosi.
La nipote precisa che "i ladri conoscevano tutti noi. Per rendersi credibili hanno riferito i nomi di tutti i familiari di mia nonna, ma lei ha comunque avuto dubbi: ha detto al truffatore che poteva essere un falso carabiniere e lui, divenuto molto aggressivo, l’ha minacciata di arrivare a casa e darle una sberla». La truffa al telefono è durata circa due ore e mezzo.
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