CARAGLIO ( Cuneo )- Il gestore del bioparco e la responsabile del gruppo di animazione parrocchiale della valle Stura sono indagati per omicidio colposo dopo la morte della piccola Anisa , la bambina di sette anni annegata mercoledì pomeriggio nel lago della struttura caragliese.
Anisa era in una comitiva con decine di bambini arrivati da tutta la valle Stura. La gita era stata organizzata dal centro estivo che fa capo alla parrocchia di Demonte, il paese dove la bimba viveva con la famiglia, di origine albanese. Sette gli accompagnatori, tutti giovanissimi volontari: solo due di loro sono maggiorenni. La ragazza che era responsabile del gruppo, diciottenne, è a sua volta indagata.
Premesso che i centri estivi parrocchiali e comunali sono una risorsa importante per le famiglie in cui i due genitori lavorano , ci si chiede però come sia possibile affidare la gestione dei bambini a ragazze /i minorenni !
Tra l'altro in molte regioni gli enti organizzatori ricevono finanziamenti da parte delle Regioni di appartenenza che però non verificano la congruità del personale addetto all'animazione / sorveglianza .
FATTO PERSONALE -
Negli anni ( remoti ) 1975-1980 ero assessore alla sanità ed ai servizi sociali per il comune di Sesto Calende dove abitavo -
In quel periodo organizzai presso la scuola di Oriano un centro estivo comunale detto " Parco Robinson ".
Gli animatori , tutti maggiorenni , prima di prendere servizio ,avevano frequentato un corso specifico provinciale a spese del Comune .
Poi sono stati assunti con regolare contratto dal Comune per il mese di luglio ....con tanto di stipendio .
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO