domenica 28 luglio 2024

LA PAPESSA SI LAMENTA CON VON DER LEYEN PER LA TIRATA DI ORECCHIE SULLA LIBERTA' DI INFORMAZIONE SPECIALMENTE PER TELEMELONI

 


ROMA - "Cara Ursula, qualche giorno fa, come accade ogni anno dal 2020, la Commissione europea ha pubblicato la Relazione annuale sullo stato di diritto dell'Ue" e "le raccomandazioni finali nei confronti dell'Italia non si discostano particolarmente da quelle degli anni precedenti, tuttavia per la prima volta il contenuto di questo documento è stato distorto a uso politico da alcuni nel tentativo di attaccare il Governo italiano". Lo scrive la premier Giorgia Meloni in una lettera alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.


“Qualcuno si è spinto perfino a sostenere che in Italia sarebbe a rischio lo stato di diritto", "la libertà di informazione" in particolare in Rai.

La scelta di diversi giornalisti e conduttori di lasciare la Rai non è dipesa da cambio di linea editoriale, bensì da "normali dinamiche di mercato".

Pd: “Come sempre Meloni fa la vittima”

"Meloni, come al solito, fa la vittima e cerca nemici inesistenti: il rapporto sullo stato di diritto nella Ue è impietoso per il nostro Paese: bocciate la riforma costituzionale e della giustizia e pesanti rilievi su libertà di stampa. La reazione scomposta della premier dimostra un alto tasso di nervosismo.

Bonelli, Meloni incredibile

"Giorgia Meloni non tollera le critiche. È una presidente sfacciata che nega l'esistenza dell'occupazione che la destra al governo ha fatto del servizio pubblico. Questa volta vorrebbe smentire gli appunti della Commissione Europa contro lo stato dell'informazione in Italia, soprattutto in riferimento a TeleMeloni, la Rai che lei è il suo Governo sta plasmando lasciando le trasmissioni 'amiche', a scapito di quelle condotte da personalità con la schiena dritta.


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