MERCALLO - Lo sguardo in prospettiva, al di là dell’immediato, sia nello spazio che nel tempo, e la scrittura divulgativa di una scienziata come Laura Conti è quello che oggi manca. Infatti Laura non c’è. È morta il 25 maggio del 1993. Se fosse ancora qui tra noi oggi avrebbe più di cento anni, essendo nata il 31 marzo del 1921, a Udine, qualche anno dopo la fine della prima guerra mondiale, da una famiglia costretta a cambiare più volte città: da Trieste a Verona e poi a Milano, perché il padre di Laura era un antifascista. Lei, figlia unica, di quegli anni aveva un ricordo limpido, come scriveva nei suoi manoscritti: “La mia divenne una famiglia che si opponeva al mondo, disperata e molto sola”.
Dopo la sua morte Laura Conti è sparita in gran parte anche dalla memoria pubblica del nostro paese, il patrimonio culturale di Laura Conti non è stato né valorizzato, né capitalizzato. Non c’è nei libri di storia, non c’è nei luoghi dove la storia si fa.
Di lei ho letto " Una lepre con la faccia da bambina "( Seveso ) e "Cos’è l’ecologia "
HO AVUTO LA FORTUNA DI CONOSCERE PERSONALMENTE LAURA CONTI !
Dal 1975 al 1980 sono stato assessore salute e ambiente al comune di Sesto Calende ove abitavo in piazza Garibaldi .
Organizzavo iniziative di vario tipo : sanitarie ( ad esempio con medici dell'ospedale Sacco di Milano quando esplose il problema AIDS quando si diceva di tutto ), musicali impegnate ( con Anna Identici ) e ambientali ( con Laura Conti )-
Per Laura Conti andai personalmente a prenderla a Milano con la mia automobile .
Quando arrivai all'indirizzo che mi aveva dato suonai il campanello del piccolo condominio e lei scese .
In automobile parlò sempre lei , ovviamente .
mi spiegò che - da scienziata - stava studiando tra l'altro il comportamento dei gatti che aveva in casa -
Mi sembra fossero 7 -
In particolare la incuriosiva un gatto che lei chiamava " l'ingegnere " che si distingueva dagli altri per la furbizia .
Mi raccontò anche un poco della sua vita di allora .
Finita la conferenza interessantissima verso mezzanotte la riportai a Milano .
In automobile mi chiese un parere circa l'esito della serata .
I numerosi partecipanti erano stati attentissimi e .....non volevano lasciarla andare via .
Non portai con me i libri scritta da lei e che avevo letto ....niente firma .
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