LUCCA- Cosi ha deciso il gip Alessandro Dal Torrione che ha accolto la richiesta della procura di Lucca.
Era stata la campionessa a querelare il generale, neo eletto al Parlamento europeo, dopo che sul suo libro, "Il mondo al contrario" aveva scritto: «Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l'italianità...».
Quella frase «ben può' essere valutata come impropria e inopportuna» anche «in merito al riferimento (che appare ingiustificato) a una specifica persona che legittimamente si è doluta di essere chiamata in causa».
Ma «non risulta tuttavia emergere un superamento del limite della continenza che possa dirsi indicativo della volontà, da parte dell'indagato, di offendere gratuitamente la reputazione» di Egonu, «di denigrarla, di sminuirne il valore, di portare un attacco indebito alla persona».
Lo scrive il gip di Lucca Alessandro Dal Torrione nell'ordinanza di due pagine con cui ha archiviato l'accusa di diffamazione nei confronti della pallavolista Paola Egonu per il generale Roberto Vannacci.
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