OSTIA ( Roma )- «Non puoi permetterti di sgridarlo, noi siamo del clan Spada!» Con queste parole, condite da insulti e offese, un'insegnante di Ostia, vicino a Roma, è stata aggredita dalla madre di un suo studente mentre si trovava nel cortile esterno della scuola. La maestra è stata incolpata di aver redarguito il figlio, che avrebbe inscenato atti di bullismo nei confronti di un compagno di classe minorenne. E così la madre ha deciso di presentarsi direttamente a scuola, per lanciare un messaggio inequivocabile.
E' successo oggi, 8 maggio, proprio nella cittadina sul litorale romano che è anche il fortino degli Spada, al centro di varie indagini della Procura di Roma che hanno descritto questa famiglia come associazione .
Questa volta l'aggressione è avvenuta nel perimetro di una scuola primaria comunale, in una zona periferica della località costiera. Al termine delle lezioni la donna, moglie di uno dei componenti del clan, è passata ai fatti e, dopo gli insulti e le accuse, ha alzato le mani e percosso l'insegnante nel cortile dell'istituto. La docente, questa l'accusa, aveva rimproverato il figlio in classe per atteggiamenti arroganti nei confronti di un compagno. La scena si è volta sotto gli occhi di altri genitori e insegnanti, che hanno subito chiamato i soccorsi. Allertato anche il 118 ma l'insegnante, stando alle prime informazioni, avrebbe rifiutato le cure mediche.
I carabinieri hanno identificato la responsabile dell'aggressione, che è stata denunciata a piede libero per violenza a pubblico ufficiale. Al momento l'insegnante non avrebbe sporto denuncia.
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