MILANO - Si tratta decine e decine di migliaia di euro ( 126.000 ) tra il 2020 e il 2022 per 13 dipendenti delle sue società, mentre invece, secondo le indagini, i lavoratori avrebbero continuato a svolgere le proprie mansioni in smart working.
Il rinvio a giudizio, oltre che per la ministra, è stato chiesto per il compagno Dimitri Kunz e per l'ex collaboratore Paolo Concordia. Coinvolte le società Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria. In precedenza, Santanché aveva fatto sapere che avrebbe valutato la sua situazione politica dopo l'udienza del gup, "per rispetto del governo e del mio partito".
L'indagine era partita dalle dichiarazioni di un'ex dipendente che, per caso, parlando con un Caf, aveva scoperto di essere stata messa in cassa integrazione, nonostante avesse continuato a lavorare in smart working.
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