Il padre è morto, assieme ad altri quattro compagni di lavoro, a sei metri di profondità, in un impianto di sollevamento di acque nere divenuto una camera a gas. “Perché, perché”, urla un’altra donna. È una madre !
PERCHE' ?
Sono morti intossicati in un ambiente “saturo di gas tossici”. Le cinque vittime hanno respirato una quantità enorme di idrogeno solforato. Ce n’era una concentrazione dieci volte superiore alla soglia di tollerabilità. Non indossavano le mascherine. La cisterna è diventata una camera a gas.
Nessuno degli operai nell’ultimo anno aveva partecipato a corsi su salute e sicurezza ( Larep )
Il Comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo : “Non abbiamo trovato le maschere accanto agli operai. Probabilmente, se fossero state prese tutte le precauzioni del caso tutto questo non sarebbe successo”.
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