GROSSETO - Un operatore sanitario dell’ospedale di Grosseto si è visto recapitare a casa una multa per “velocità eccessivamente ridotta”, in base all’articolo 141, commi 6 e 11 del Codice della strada. Un episodio che, al di là dell’importo della sanzione (42 euro e nessun punto tolto dalla patente), ha sollevato un vespaio.
La multa
La contestazione, avvenuta con una postazione mobile della polizia provinciale in una piazzola nella zona dell’Uccellina (a pochi metri dal bivio per Montiano in direzione Grosseto) è stata elevata da agenti che non hanno rilevato immediatamente l’infrazione, in quanto «impegnati – si legge sul verbale – nello svolgimento del servizio di controllo elettronico della velocità in postazione mobile».
Il Codice della strada prevede una sanzione per “eccesso di lentezza”, che tuttavia si applica solo in determinate condizioni, come nel caso in cui un veicolo sia di intralcio al traffico e provochi delle code. Una norma applicabile però in presenza di un cartello blu con fondo bianco, che si trova in autostrada, non certo in questo caso: in provincia di Grosseto di autostrade non ce ne sono, e l’unico cartello presente nella zona è quello rosso che invita a non superare i 70 all’ora.
Ed è stato multato una seconda volta in quanto ha filmato i vigili vicino all'autovelox .
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