“Secondo loro non rispondo a uno dei quattro requisiti indispensabili, ovvero essere “mantenuta in vita da trattamenti vitali”.
Ma secondo voi io come mangio, come bevo, come mi lavo, come vado in bagno, come sopravvivo, come assumo i farmaci? [...] Ammetto di aver anche fatto domande all'estero, proprio perché non ce la faccio più, ma i mezzi economici e soprattutto la fatica fisica per arrivarci sarebbe tanta. Vorrei morire col sorriso sul viso nel Paese dove ho scelto di vivere e dove ho pagato le tasse.” -MARTINA OPPELLI -
Martina ha 49 anni e vive a Trieste, dove lavora da casa, grazie ai comandi vocali, per potersi permettere l’assistenza continua di cui necessita tutti i giorni, e le notti, dell’anno. Dal 2012 infatti è diventata tetraplegica a causa di una malattia neurodegenerativa diagnosticata oltre 20 anni fa.
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Martina desidera morire col sorriso, nel Paese dove ha scelto di vivere. Siamo al fianco di Martina in questa sua lotta per un diritto che le deve essere riconosciuto. ( Marco Cappato ) |
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