ROMA - Una studentessa ferita alla testa, scontri con la polizia e il manifesto del ministro Giuseppe Valditara bruciato.
Momenti di tensione al corteo partito da piazzale degli Eroi dietro a uno striscione viola contro gli stati generali della natalità e "per un'altra educazione" che vede la partecipazione di giovani che aderiscono alle realtà Aracne, Zaum, Coordinamento Collettivi Sapienza, studenti delle scuole superiori e realtà trasfemministe.
Circa 250 persone hanno iniziato a protestare bruciando il programma "educare alle relazioni" del ministro Valditara. "Gridiamo per tutte le donne che più non hanno voce", hanno urlato ragazze e ragazzi. Poco dopo c'è stato qualche momento di tensione tra manifestanti e polizia a Roma.
Gli organizzatori sui social che hanno anche denunciato come una ragazza sia stata ferita alla testa, dal canto loro denunciano: "È stato caricato il corteo transfemminista che ha provato a portare la propria rabbia all'auditorium".
La ragazza è stata trasportata dal 118 al Santo Spirito per un trauma cranico .
"Ho sentito la botta in testa. Poi le farfalline. Nel momento stesso in cui è iniziata una pressione ci hanno caricati, con violenza, senza motivo. Mi sono presa una manganellata in testa, il sangue ha iniziato a zampillare”.
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