CASTELDACCIA ( Pa )- Non avrebbero dovuto scendere in quella vasca. Questo emerge dai primi accertamenti legati all'inchiesta sulla morte di cinque operai avvenuta ieri pomeriggio a Casteldaccia.
L'appalto affidato dall'Amap ad una società che a sua volta lo avrebbe ceduto alla Quadrifoglio Group srl di Partinico prevedeva - secondo quanto apprende PalermoToday - soltanto la sistemazione e lo spurgo di diversi tombini che, nei mesi scorsi, durante le operazioni di rifacimento di via Nazionale, erano stati coperti dall'asfalto.
Da qui le segnalazioni di cattivi odori ed allagamenti che avevano spinto l'ex municipalizzata a programmare un intervento.
In base ad una prima ricostruzione, non sarebbe stato dunque necessario e previsto che gli operai entrassero nell'impianto di sollevamento dove invece in cinque hanno perso la vita.
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