NOVI LIGURE -Nel giorno della partenza del 107/o Giro d'Italia il ciclismo piange Imerio Massignan, 'l'angelo del Gavia', morto stamani a 87 anni dopo un ricovero in ospedale a Novi Ligure (Alessandria).
Originario di Valmarana (Vicenza), viveva da tempo a Silvano d'Orba.
Massignan si guadagnò il soprannome quando, alla ventesima tappa del Giro del 1960, fu il primo corridore a transitare sul Gavia, un valico fra le province di Brescia e di Sondrio mai toccato in precedenza dalla Corsa Rosa e che si rivelò durissimo da affrontare sia in salita che in discesa..
Il corridore veneto è passato alla storia per la prima scalata del Passo Gavia avvenuta nel 1960 quando, sotto una tormenta di pioggia e neve, riuscì a transitare per primo in vetta al valico bresciano distanziando, fra gli altri, la maglia rosa Jacques Anquetil, il fuoriclasse toscano Gastone Nencini e lo scalatore Charlie Gaul. In discesa Massignan venne però bloccato da ben tre forature che lo costrinsero a tagliare il traguardo di Bormio in quarta posizione alle spalle del lussemburghese che era riuscito ad anticipare gli avversari.
In seguito riuscirà a conquistare un secondo posto al Giro 1962 e un quarto al Tour de France 1961 dove per due anni consecutivi conquisterà la maglia a pois dedicata agli scalatori.
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