GALLIATE LOMBARDO ( Va )- Il matrimonio avvenuto nel settembre del 2021, infatti, è finito in minacce e violenza. Comportamenti, questi, per i quali lo sposo è costretto a rispondere in tribunale.
Lo sposo, in compagnia di amici e parenti, con un gruppetto più o meno ristretto di persone, pare abbia esagerato con l’alcool. Al momento della torta, il personale del catering ha smesso di servire alcol. Fatto, questo, che ha scatenato l’ira del protagonista della giornata. Ira che si è trasformata in minacce alla proprietaria dell’immobile che, avendo casa ai piani superiori, si sarebbe rifugiata lì per evitare una possibile aggressione fisica.
Prima sembra che lo sposo abbia fatto il cenno di tagliarle la gola, poi il tentativo di raggiungerla nelle stanze in cui la donna si sarebbe rifugiata e, infine, i danni materiali agli oggetti della location. Secondo la ricostruzione dei fatti esposta al giudice di Varese, come riporta Malpensa24, sembra inoltre che sposo e amici abbiano urinato nella piscina della dimora storica. Il processo proseguirà il 20 gennaio 2025. La proprietaria della casa si è costituita parte civile.
In aula, anche un vicino di casa come testimone, che ha raccontato: “Erano tutti ubriachi, la sposa piangeva. Alla fine della festa l’autista del pullman non voleva riportarli indietro”.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO