E la storia prova a ricostruirla l’Unione sarda. Tutto sarebbe cominciato qualche settimana fa: “Sapevamo di attriti con alcuni pazienti di Carbonia con la titolare ed una volta sono intervenuti i carabinieri – racconta al quotidiano un pensionato di Cortoghiana – e circa un mese fa la professionista ha avuto necessità di mettersi in malattia. Le tensioni sono salite a tal punto che un giorno sono state contattate le forze dell'ordine”.
Ambulatorio chiuso
Con la dottoressa assente, a svolgere il suo lavoro è arrivata la sostituta. La situazione però non è migliorata. Anzi. Pochi giorni prima di Pasqua l’esasperazione è arrivata al limite.
Alcuni pazienti avrebbero chiesto insistentemente di accedere alla visita, ne sarebbe nato un confronto acceso, sarebbe volata qualche parola di troppo, atteggiamenti aggressivi, comportamenti maleducati. E così la sostituta ha preso carta e penna, ha plastificato il foglio con una cartellina e con lo scotch da pacchi ha appeso il cartello sulla serranda. Dimissioni e ambulatorio chiuso fino al ritorno della titolare.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO