martedì 26 marzo 2024

Un medico di base messinese dominus della truffa dei crediti del Superbonus 110%: sfruttava la fiducia dei pazienti e garantiva loro i contributi statali

 



CON TRUFFA !

MESSINA - Sono sei le persone arrestate – una in carcere e cinque cui domiciliari – nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Messina sui crediti dell’Ecobonus e del Superbonus 110%. I finanzieri hanno eseguito la misura cautelare nei confronti dei sei indagati tra cui un medico di medicina generale di Messina (Antonino Barbera, originario di Rometta) che, sfruttando il rapporto di fiducia che intercorreva con i suoi pazienti, prospettava loro la possibilità di ottenere i contributi statali “Ecobonus” e “Superbonus”, per ristrutturare immobili di loro proprietà.

L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche, di accessi abusivi al sistema informatico, di indebite compensazioni di debiti fiscali e di auto-riciclaggio.

 Le investigazioni, concernenti un complesso sistema fraudolento ideato per lucrare sui benefici fiscali introdotti dal decreto Legge 34 del 2020 – il cosiddetto decreto “Rilancio” e dalle successive integrazioni, hanno avuto origine da una denuncia presentata alle Fiamme Gialle da un cittadino, che veniva informato da un funzionario dell’Agenzia delle Entrate dell’inserimento, nel proprio cassetto fiscale, di crediti d’imposta per un controvalore di ben 1,3 milioni di euro, riconducibili a lavori di ristrutturazione edilizia, in realtà mai eseguiti. ( La Sicilia )


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