SALO' ( Brescia )-La fermata dell'autobus all'uscita da scuola, decine di ragazzi che scendono. All'improvviso la rissa, le botte e poi le coltellate. Vittima una 14enne, ferita più volte da una ragazzina di un solo anno più grande. A riprendere quanto avvenuto a Tormini, in provincia di Brescia, sono gli smartphone di moltissimi compagni che incitano le due ragazze che si picchiano - sembra - per un ragazzo conteso. A intervenire alla fine è una terza ragazza, mentre gli altri continuano solo a filmare i video che poi posteranno sui social .
Le ragazze sono vestite con la divisa d’ordinanza: Nike bianche ai piedi, tuta e piumino smanicato, tutto nero. Come i capelli, lunghi, e la violenza, tanta.
I ragazzi presenti non intervengono: non tolgono le mani dagli iPhone per dividere le due e per chiudere la contesa. A far scendere il sipario così ci pensa una terza ragazzina. E’ lei a tuffarsi nella zuffa e a disarmare la mano armata. I cellulari a questo punto zoomano sui leggings squarciati, sui tagli, sul sangue della quattordicenne ferita e, involontariamente inquadrano il fuggi fuggi del pubblico.
Arrivano i carabinieri della Compagnia di Salò. Sul posto anche un’ambulanza. La giovane sanguinante viene portata all’ospedale Civile di Brescia in codice rosso. Se la caverà. La sua coetanea torna a casa, ma ci resta per poco. I militari le fanno visita di rientro dall’ospedale dov’è andata per farsi medicare le ferite. Viene portata in caserma e sentita anche dal pm della procura per i minorenni. E’ accusata di lesioni aggravate.( Da La Rep )
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