Il radon è un gas di origine naturale presente in tutta la crosta terrestre. Si trova nel terreno e nelle rocce, in quantità variabile, e da lì può disperdersi nell’aria. All’aperto le concentrazioni non raggiungono livelli preoccupanti, ma se il radon penetra nei luoghi chiusi, per lo più attraverso spaccature del suolo al di sotto delle fondamenta degli edifici, lì si ferma e inevitabilmente viene inalato da chi si trova in quegli ambienti. Più a lungo si è esposti al radon, maggiori sono i rischi per la salute. Sono dannose anche concentrazioni moderate. Attenzione alla vita nei seminterrati , nelle taverne ....
Il radon è riconosciuto come la seconda causa di tumore al polmone. Ma gli effetti negativi sulla salute non finiscono qui. Ora si scopre che questo gas naturale è anche un fattore di rischio per l’ictus.
Il radon è pericoloso soprattutto perché invisibile, non emana odori, è incolore e insapore e silenziosamente può accumularsi negli negli ambienti chiusi, case, palestre, uffici, dove può raggiungere concentrazioni nocive per la salute. È impossibile accorgersi della sua presenza affidandosi solamente ai sensi, bisogna servirsi degli strumenti di rilevazione specifici. L’associazione tra l’esposizione al radon e il rischio di ictus è emersa in uno studio appena pubblicato su Neurology. I ricercatori hanno dimostrato che anche le concentrazioni moderate del gas incidono sulla salute aumentando la probabilità di andare incontro a un evento cerebrovascolare.
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