L'inquinamento atmosferico è una costante che in Italia tende sempre più ad aumentare. La Pianura Padana rimane tra le aree peggiori, "complici" senza dubbio le sue caratteristiche meteoclimatiche e geofisiche. Ma c'è altro che contribuisce a peggiorare la qualità dell'aria.
In Pianura Padana un’immensa area praticamente chiusa tra due file di monti, le condizioni meteoclimatiche, come la mancanza di venti soprattutto, e geofisiche fanno sì che si concentrino tutte le emissioni, anche quelle naturali, senza mai disperderle. E va da sé, quindi, che quelle emissioni inquinanti vadano fuori controllo e, in presenza di certe condizioni atmosferiche, rende faticoso persino respirare.
Al 30 gennaio, la Lombardia, aveva registrato il sesto giorno consecutivo di superamento dei limiti di PM10, ovvero le particelle atmosferiche solide con un diametro di 10µm (micrometro).
Secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente, la Pianura Padana rimane una delle aree con l’aria peggiore d’Europa, con oltre 89 morti ogni 100mila abitanti dovuti alla presenza oltre ai limiti del particolato sottile (Pm2.5).
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