Il comitato pendolari di Busto Arsizio Ferrovie Nord, con la portavoce Rosa Gallazzi, ha incontrato lunedì 29 gennaio il consigliere regionale in quota PD Samuele Astuti per toccare con mano le tante criticità che la stazione presenta.
Degrado, servizi precari in termini di sicurezza e abbattimento barriere architettoniche e cronica cancellazione e ritardi dei treni sono ormai fatti noti, ma a questi si aggiunge la nuova preoccupazione in ordine, ovvero la cancellazione di molti treni Malpensa Express diretti a Milano Centrale.
A lanciare l’allarme è Rosa Gallazzi che invita a riflettere sulle conseguenze di tale decisione: «Pensare di rimuovere il 40% dei treni qui significa semplicemente aggravare situazioni da altre parti e non soddisfare la domanda». Il dialogo con Regione Lombardia e Trenord, va detto, non è mancato e già in passato il Comitato ha avuto occasione incontrare l’assessore ai trasporti e mobilità sostenibile Franco Lucente, ma i tavoli sono poi stati annullati durante la pandemia e mai più ripristinati.
Per il consigliere regionale Samuele Astuti la situazione è nota: «Abbiamo tre ordini di problemi fondamentali: uno l'affidabilità del servizio, il secondo il tema della sicurezza sia sui treni sia all'interno della stazione e terzo abbiamo bisogno di stazioni che siano oggettivamente più curate - ha dichiarato Astuti - il trasporto pubblico è importante in Lombardia perché i Lombardi si muovono, è una questione anche economica: più il trasporto pubblico funziona bene più la nostra economia migliora».
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