Lo stub fatto sull'onorevole Emanuele Pozzolo risulta positivo. Sono arrivati in Procura a Biella i primi riscontri dell'esame fatto dal Ris di Parma qualche ora dopo l'incidente avvenuto nella sede della Pro Loco di Rosazza, a Biella.
Risultati che, quasi 22 giorni dopo, iniziano a dare le prime risposte su quanto accaduto confermando la presenza di polvere da sparo sulle mani dell'onorevole vercellese proprietario della pistola, una mini revolver, da cui è partito il colpo che ha ferito Luca Campana, 31 anni, genero del caposcorta di Andrea Delmastro, Pablito Morello.
Un esame quello dello stub a cui era stato sottoposto solo Pozzolo, unico indagato, qualche ora dopo dell'incidente avvenuto all'1 e mezza di notte. Vicino al deputato di Fratelli d'Italia, solo Morello che poi ha messo in sicurezza l'arma.
Pozzolo, che era arrivato alla festa di Capodanno con l'arma in tasca, «per non lasciarla a casa incustodita» avrebbe motivato, ha sempre dichiarato «di non essere stato lui a sparare» ma che «la pistola gli sarebbe scivolata dalla tasca e qualcuno avrebbe armato il cane».
Una versione che non ha voluto ripetere davanti alla procuratrice di Biella.
E Del Mastro ha detto che era fuori della casa
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