ROMA -
«La storia della deportazione e dei campi di concentramento non può essere separata dalla storia delle tirannidi fasciste in Europa».
Sergio Mattarella cita Primo Levi. Poi aggiunge di suo: «Non si deve mai dimenticare che l’Italia adottò durante il fascismo — in un clima di complessiva indifferenza — le ignobili leggi razziste: il capitolo iniziale del terribile libro dello sterminio.
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