ROSAZZA ( Biella )-
Campana ha ragionato quattro giorni prima di decidere se denunciare Pozzolo. “Ho dovuto pensarci, non era una decisione facile, perché io sono solo un operaio, lui è un politico”.
Poi Campana riavvolge il nastro della notte di Capodanno a Rosazza. “La cena è stata organizzata per tempo - spiega - già prima di Natale sapevo che avrei passato il Capodanno a Rosazza. C’erano anche mia moglie e i miei due figli, che però credo fossero in un’altra stanza al momento dello sparo”. Si è reso subito conto di essere stato raggiunto dal proiettile? “Non avevo capito subito la gravità della situazione - rileva - all’inizio il dolore non era così forte. Dopo è stato diverso - si commuove - ho pensato ai miei figli, ho avuto paura di morire”.( Da La Rep )
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO